In Consiglio regionale delle Marche, martedì abbiamo approvato la proposta di legge sull’Albo per gli OSS, che ha istituito un Albo non vincolante per i professionisti del settore, e uno per gli Enti accreditati alla formazione. Un buon punto di partenza, un segnale importante di attenzione per gli operatori: ho apprezzato molto la modalità di lavoro con cui siamo arrivati alla legge, con molte audizioni che hanno permesso di esplorare appieno le diverse esigenze del settore. Parliamo però di uno strumento che rappresenta sopratutto un’occasione di visibilità e di incontro tra domanda e offerta per le professionalità del settore socio-sanitario: la Regione ha purtroppo poteri di intervento limitati, rispetto a un pieno riconoscimento della professione e a una omogenizzazione della formazione.Servirà quindi un impegno a livello nazionale, e di Conferenza Stato-Regioni: su questo, anche lavorando con la nostra senatrice Barbara Guidolin, continueremo a batterci!
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