I sindacati hanno ragione a sollecitare provvedimenti specifici sulla competitività delle Marche: abbiamo perso posizioni nell’economia globale, e tante aziende, dalle grandi alle micro, si sono trovate spiazzate e sono entrate in crisi, o hanno delocalizzato. Il #terremoto è stato un altro colpo pesante.
Per questo, insieme a Patrizia Terzoni, ci siamo coordinate per una proposta a livello regionale e nazionale: con le nostre mozioni alla Camera dei Deputati e in Consiglio regionale delle Marche, chiederemo alla Conferenza Stato-Regioni e al Governo di essere coerente con le indicazioni dell’Unione Europea, e inserire le Marche nella Politica di #Coesione e negli incentivi fiscali per il Sud, come il taglio dei contributi sui nuovi assunti.
Taglio del costo del lavoro, incentivi sugli investimenti, bandi mirati per sostenere il reshoring e la reindustrializzazione, o per spingere la trasformazione digitale: misure del genere avrebbero un impatto strutturale, e darebbero nuova competitività a imprese e lavoratori.
Ne discuteremo anche il 18 giugno, a “Focus Lavoro: il futuro di #Fabriano e dell’area montana”, la tavola rotonda tra imprese, sindacati e Istituzioni, a cui parteciperanno anche gli assessori regionali Aguzzi e Castelli, la viceministra del Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde e la sottosegretaria al Ministero del Lavoro Rossella Accoto.
Il nostro distretto industriale ha un grande passato: lavoreremo per dargli un futuro altrettanto grande!
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