Nella seduta di oggi, 09 dicembre, del Consiglio Regionale delle Marche, ii temi delle infrastrutture e del terremoto ha dominato il dibattito.
Sulle infrastrutture, la maggioranza ha presentato tre mozioni, due più specifiche sulla terza corsia dell’A14 e la realizzazione della Mare-Monti tra Amandola e Porto Sant’Elpidio, l’altra più generale e che collegava le esigenze infrastrutturali del territorio alla promozione del turismo e di una ripresa economica delle Marche.
Sul tema, per il Movimento 5 Stelle, sono intervenuta in Aula, sottolineando la necessità di accelerare i tempi della realizzazione di strade e autostrade, per dare una risposta ai territori montani e delle Marche meridionali.
La terza corsia dell’A14 è un’infrastruttura strategica per tutte le Marche: velocizzare la mobilità sull’asse adriatico avrebbe un impatto sicuramente molto positivo sia per le attività produttive e gli scambi commerciali, dando anche un impulso a eventuali nuove aziende, sia per il turismo, alleggerendo il traffico.
In Parlamento i nostri rappresentanti si stanno battendo già da tempo per sollecitare il Ministero dei Trasporti, anche grazie al nostro Senatore Mauro Coltorti, Presidente della Commissione Mobilità del Senato, che ha già inserito la realizzazione della terza corsia tra le opere da programmare”.
Va detto che la partita si annuncia complessa: il tratto in questione è in gestione ad ASPI e non è facile assegnare dei fondi statali quando in ballo c’è una concessionaria, specialmente in questo momento.
Anche un eventuale finanziamento proveniente dal recovery fund sembra difficile da ottenere, in quanto l’Europa non ritiene finanziabili le strade.
Favorevole anche il voto sulla Mare-Monti, che dovrebbe collegare Amandola e Porto Sant’Elpidio, con una spinta importante a un’area duramente colpito dal terremoto e già molto indietro sul tema strade: ci siamo confrontate con chi questo territorio lo vive e lo abita, e sono stati tutti concordi nel chiederci di appoggiarla.
Ma il voto favorevole non è un assegno in bianco alla maggioranza, anche viste le contraddizioni della mozione su infrastrutture e turismo, su cui ci siamo astenute: la maggioranza di centrodestra ha proposto alla Giunta inserendo numerose proposte, senza però indicare coperture o far emergere una strategia complessiva.
L’impegno del Movimento 5 Stelle è di vigilare sulle mozioni approvate: vengo da Fabriano, una zona di montagna, e so benissimo quanto avere vie di collegamento funzionanti faccia la differenza.
La fa per il futuro di un territorio, per promuovere la sua crescita industriale o turistica, ma la fa anche nel presente, per raggiungere in tempo un ospedale.
Non c’è più tempo da perdere: saremo attenti e vigili che a queste mozioni seguano i fatti, e che non siano soltanto bandierine politiche!

Nell’ultimo Consiglio Regionale abbiamo lavorato molto anche sul terremoto.
stata una discussione lunga e impegnativa, ma sono molto contenta del risultato. Abbiamo votato tutti insieme le modifiche alle norme regionali sulle nuove costruzioni in zone sismiche, un passo fondamentale per accelerare la ricostruzione: le vecchie (e davvero inaccettabili) norme regionali addossavano ai Comuni la funzione di Genio Civile, senza soldi nè professionisti.
Ora questa funzione torna in capo alla Regione, e si snelliscono le procedura per le certificazioni e autorizzazioni di sismicità: un primo passo per togliere la burocrazia dagli ingranaggi della ricostruzione e rilanciare l’edilizia.
E tutti insieme, abbiamo votato anche una risoluzione che chiede al Governo di estendere alle zone terremotate di Marche, Umbria e Lazio sgravi del 30% sui contributi previsti nel DL Agosto per le regioni del Sud.
Quando si mettono da parte le divisioni e l’ansia di primeggiare, si può fare molto: spero onestamente che continueremo così!
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