Oggi, 22 settembre 2020, sono stata eletta Consigliera regionale delle Marche, come rappresentante dell’opposizione per il Movimento 5 Stelle.
Essere eletti non significa solo arrivare primi.
Essere eletti significa dare il massimo, e ancora un po’ di più.
Essere eletti significa avere voce, anche se il narratore è un altro.
Il Movimento 5 Stelle non ha vinto queste elezioni regionali, ma siamo comunque parte del Consiglio, come opposizione.
Io insieme a Marta Ruggeri. Due donne, due madri lavoratrici.
Come Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Fabriano, non potevo desiderare di più.
Grazie Gabriele Santarelli, Sindaco di Fabriano, che mi ha introdotto per la prima volta in politica.
Grazie a Gian Mario Mercorelli, che mi ha voluta in questa squadra.
Grazie a chi mi ha consigliato, aiutato e sostenuto in una campagna elettorale piena di insidie.
Grazie a chi non mi ha votato, ma ha ascoltato quello che avevo da dire.
E grazie a chi ha permesso, col suo voto, la mia nomina a consigliera regionale.
Ogni singolo voto è per me un segno di stima e apprezzamento per il lavoro che ho svolto negli anni.
Essere opposizione è un compito difficile quanto fondamentale.
È difficile perché richiede di mantenere bilanciate decisioni e azioni, e di vigilare sulla coerenza e la bontà dei programmi.
È fondamentale perché rappresentare anche le minoranze, in democrazia, è un dovere.
Il mio impegno professionale e politico è sempre stato guidato da valori come l’equità di condizioni e il diritto alla salute.
Porterò questi valori, e l’esperienza maturata in quasi 20 anni di lavoro sul campo, in Consiglio Regionale, onorando il mio ruolo di opposizione.
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